Nel 25° anniversario della persecuzione, i funzionari governativi esprimono solidarietà verso il Falun Gong

Il deputato Pat Ryan (D-N.Y.) parla durante una manifestazione che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l'11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

Il deputato Pat Ryan (D-N.Y.) parla durante una manifestazione che chiede la fine dei 25 anni di persecuzione del Partito Comunista Cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong in Cina, presso il National Mall di Washington, l'11 luglio 2024. (Madalina Vasiliu/The Epoch Times)

Il 20 luglio 2024 è ricorso il 25° anniversario della persecuzione del Falun Gong. Chiamata anche Falun Dafa, è una pratica spirituale pacifica incentrata sugli insegnamenti di Verità, Compassione e Tolleranza. Molte persone, tra cui vari funzionari governativi, si sono uniti ai praticanti del Falun Gong. Hanno sensibilizzato l’opinione pubblica sulle morti e le atrocità commesse dal PCC contro i praticanti del Falun Gong.

Membri del Congresso, del Dipartimento di Stato americano, dell’Ambasciata americana in Cina e molti parlamentari di tutto il mondo hanno espresso il loro sostegno alla comunità del Falun Gong. Hanno pubblicato lettere e fatto dichiarazioni pubbliche, lodando la resistenza dei praticanti di fronte alla persecuzione.

La pubblica condanna della persecuzione perpetrata dal PCC è cresciuta nel corso degli anni. Ha messo in luce la repressione transnazionale di Pechino e l’atroce pratica del prelievo forzato di organi da praticanti del Falun Gong ancora in vita. Diversi post sui social media che segnano il 25° anniversario della persecuzione del Falun Gong sono diventati virali su X (ex Twitter). Tra essi, uno dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Cina, che ha raggiunto quasi 2 milioni di visualizzazioni.

Contemporaneamente, a luglio, decine di migliaia di praticanti del Falun Gong, in sei continenti diversi, si sono radunati. Hanno organizzato parate ed eventi pubblici per evidenziare le atrocità del PCC contro il Falun Gong.

Sostegno bipartisan dal Congresso

In vista dell’anniversario, i membri del Senato e della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti hanno rilasciato dichiarazioni e scritto lettere di sostegno ai praticanti del Falun Gong provenienti da diverse regioni degli Stati Uniti.

Raja Krishnamoorthi (D-IL), uno dei principali membri del Governo, e la rappresentante del Comitato ristretto della Camera sulla competizione strategica tra gli Stati Uniti e il Partito Comunista Cinese, Haley Stevens, (D-MI) hanno rilasciato una dichiarazione in cui condannano la persecuzione del Falun Gong da parte del regime cinese ed esprimono sostegno alla comunità.

Questo fine settimana segna un quarto di secolo, da quando il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la sua persecuzione contro i praticanti del Falun Gong. Pur affrontando il carcere, la tortura e l’omicidio, semplicemente per voler praticare la loro fede, i praticanti del Falun Gong hanno affrontato l’oppressione del PCC attraverso una resistenza pacifica. In quanto americani, il nostro impegno per la libertà religiosa e i diritti umani nella Repubblica Popolare Cinese (RPC) e in tutto il mondo è incrollabile. Dobbiamo continuare a denunciare, in modo inequivocabile, il trattamento usato dal PCC sui praticanti del Falun Gong, sostenendo la loro comunità e tutte le altre che affrontano la persecuzione religiosa nella RPC.

In una dichiarazione video rilasciata nel giorno degli eventi che commemorano il 25° anniversario della persecuzione del Falun Gong, il rappresentante Dan Newhouse, dello Stato di Washington ha espresso sostegno ai praticanti del Falun Gong e ha condannato la persecuzione del PCC in Cina. Newhouse, membro del Comitato sul PCC, ha anche richiamato l’attenzione sulla vasta campagna di repressione transnazionale del regime cinese.

In una lettera ai suoi elettori, il rappresentante Jason Smith, del Missouri, ha condannato la terribile  pratica del PCC di prelevare organi dai praticanti imprigionati. Ha inoltre sostenuto gli sforzi per denunciare la persecuzione alla comunità internazionale e resistere alle azioni del PCC.

Il Rappresentante Jason Smith (R-MO)

Parlando a migliaia di persone durante una manifestazione a Capitol Hill, il rappresentante della Camera, Pat Ryan dello Stato di New York, ha sottolineato che la persecuzione del Falun Gong potrà terminare solo quando le persone si uniranno e si opporranno al Partito Comunista Cinese.

La deputata Eleanor Holmes Norton (D-DC)

La deputata Eleanor Holmes Norton ha espresso un forte sostegno ai praticanti del Falun Gong in tutto il mondo. Ha dichiarato inoltre che “l’unico crimine di coloro che praticano il Falun Gong è quello di essere nati in una società di intolleranza”.

Senatore James Risch (R-WI)

Il senatore James Risch ha espresso il suo sostegno ai praticanti del Falun Gong che hanno partecipato alla manifestazione di Washington DC per commemorare il 25° anno della persecuzione. Ha anche sottolineato l’importanza di attirare l’attenzione sulle azioni criminali del PCC contro i praticanti, le quali violano le leggi internazionali sui diritti umani.

Il rappresentante French Hill (Arizona), co-sponsor dello Stop Forced Organ Harvesting Act, ha condannato gli “atti barbarici” del regime cinese contro i praticanti del Falun Gong, compresa la pratica del prelievo forzato di organi.

Molti altri membri del Congresso, tra cui Blaine Luetkemeyer (Missouri), Jason Smith (Missouri), Bill Pascrell Jr. (New Jersey), Gerry Connolly (Virginia), Nancy Mace (South Carolina), Rob Wittman (Virginia), Sam Graves (Missouri) e Sanford Bishop Jr. (Georgia) hanno pubblicato lettere di sostegno per commemorare il 25° anno della persecuzione del Falun Gong.

Dichiarazione del Dipartimento di Stato americano

Il 20 luglio 2024, Matthew Miller, portavoce del Dipartimento di Stato americano, ha pubblicato un comunicato stampa per il 25° anniversario della persecuzione. Intitolato “25 anni di repressione e abusi del governo della Repubblica Popolare Cinese nei confronti del Falun Gong”, descrive in dettaglio le continue e gravi violazioni dei diritti umani perpetrate dal Partito Comunista Cinese nei confronti dei praticanti del Falun Gong. Chiede un’azione internazionale immediata per porre fine alla repressione e condannare i responsabili.

“Oggi ricorrono 25 anni da quando la Repubblica Popolare Cinese (RPC) ha iniziato una campagna di repressione contro i praticanti del Falun Gong, una pratica spirituale. Per 25 anni, le autorità della RPC hanno preso di mira i praticanti del Falun Gong e le loro famiglie in una campagna di abusi e violazioni dei diritti umani.

Gli Stati Uniti continueranno a difendere i diritti umani, compresa la libertà di religione e di credo.  Continueremo anche a evidenziare la responsabilità di chi è colpevole di abusi e violazioni dei diritti umani. Chiediamo alla RPC di cessare la sua campagna repressiva e di rilasciare tutti coloro che sono stati imprigionati per la loro fede”.

Rashad Hussain, ambasciatore per la libertà religiosa internazionale, ha pubblicato questa dichiarazione sui social media. Ha spiegato che il regime cinese ha “represso e maltrattato i praticanti del Falun Gong, una pratica pacifica di meditazione, a causa delle loro convinzioni”.

Anche l’Ufficio per la democrazia, i diritti umani e il lavoro del Dipartimento di Stato ha condiviso pubblicamente la propria solidarietà.

Ambasciata degli Stati Uniti in Cina

Il 22 luglio, Nicholas Burns, ambasciatore degli Stati Uniti in Cina, si è unito alla conversazione e ha chiesto pubblicamente il rilascio dei praticanti del Falun Gong imprigionati per il loro credo.

Il 23 luglio, l’Ambasciata e i Consolati degli Stati Uniti in Cina hanno seguito l’esempio dell’ambasciatore Burns e hanno pubblicato un post in cinese su X per celebrare solennemente il 25° anniversario. L’account ufficiale, @USA_China_Talk, ha tradotto direttamente un tweet dell’Asia Pacific Media Hub del Dipartimento di Stato americano.

Questo tweet ha raggiunto quasi 2 milioni di visualizzazioni, al 27 luglio 2024.

Solidarietà internazionale

Sig.ra Frédérique Dumas

(Credito: Loyalty63/Wikimedia)

Anche la comunità internazionale ha mostrato il proprio sostegno. Frédérique Dumas, ex membro dell’Assemblea nazionale francese, ha dichiarato: “Anche l’UE ha approvato diverse risoluzioni per chiedere al PCC di fermare questa sanguinosa persecuzione. Quale ex membro del Parlamento, sostengo completamente gli appelli. Spero sinceramente che questi crimini [del PCC] cessino per sempre, che la giustizia prevalga e che i criminali siano processati da tribunali internazionali”. Durante la sua permanenza all’Assemblea nazionale francese, Dumas aveva promosso una legislazione per impedire il coinvolgimento della Francia nel prelievo forzato di organi dei praticanti del Falun Gong.

Anche Cédric Jeanneret, membro del Consiglio generale di Ginevra, ha espresso sostegno e solidarietà ai praticanti del Falun Gong. “I praticanti hanno il solo desiderio di vivere in armonia, tolleranza e rispetto reciproco”.

Christian Dandrès e Mauro Poggia, membri del Consiglio nazionale svizzero, nella loro dichiarazione, hanno sottolineato l’importanza di proteggere i diritti umani e la necessità di una forte opposizione internazionale alla persecuzione del Falun Gong da parte del PCC.

Alleanza interparlamentare sulla Cina

Il 20 luglio, l’Alleanza interparlamentare sulla Cina (IPAC) ha pubblicato una dichiarazione sulla persecuzione del Falun Gong. Fondata nel 2020, l’IPAC è un’alleanza internazionale e trasversale di parlamentari di Paesi democratici, che si occupa delle relazioni con la Repubblica Popolare Cinese e, nello specifico, con il Partito Comunista Cinese.

“Oggi ricorre il 25° anniversario della persecuzione del governo cinese contro i praticanti del Falun Gong: 25 anni di sofferenze profonde e prolungate. Centinaia di migliaia di praticanti del Falun Gong sono stati imprigionati, e un numero imprecisato di essi è stato sottoposto alle più gravi forme di tortura, comprese le numerose e credibili segnalazioni di prelievi forzati di organi, portato avanti dallo Stato cinese.

Ci uniamo a molti gruppi e individui nel condannare le violazioni dei diritti fondamentali dell’articolo 18 nei confronti dei praticanti del Falun Gong, che, insieme a gruppi minoritari islamici, cristiani e buddisti tibetani, non hanno libertà di pensiero, coscienza o religione nella Cina contemporanea. Nessuna minoranza, a prescindere dal proprio credo, merita di essere privata dei diritti fondamentali. Chiediamo ai nostri governi di insistere affinché Pechino cessi immediatamente la persecuzione delle minoranze religiose e sostenga la Dichiarazione universale dei diritti umani, di cui la Cina è firmataria.”

Ulteriori dichiarazioni del Congresso americano

Il rappresentante Scott Perry (Pennsylvania), sponsor della legge sulla protezione del Falun Gong, ha condannato la persecuzione del Falun Gong da parte del regime cinese e ha mostrato il suo sostegno alle vittime della persecuzione. “Voglio farvi sapere che sono al vostro fianco e che gli Stati Uniti sono al vostro fianco”, ha dichiarato Perry.

Il senatore Roger Marshall (R-KS) ha condannato il Partito Comunista Cinese per come “terrorizza abitualmente il Falun Gong”.

Il senatore Todd Young (R-IN) ha elogiato la protesta pacifica a Capitol Hill e si è impegnato a stare dalla parte dei praticanti del Falun Gong, esortando il governo degli Stati Uniti a ritenere “il PCC responsabile dei suoi abusi e delle sue atrocità, assicurando che queste azioni non continuino senza controllo”.

“Per 25 anni, innocenti praticanti del Falun Gong sono stati ripetutamente messi a tacere, imprigionati, detenuti e sottoposti a lavaggio del cervello”, ha dichiarato il rappresentante Young Kim (California). “Nessuno dovrebbe mai subire questo trattamento”.

Il deputato Sanford Bishop (D-GA)
Il Senatore Ted Cruz (R-TX)
Il deputato Stephen Lynch (D-MA)
Il deputato Blaine Leutkemeyer (R-MO)
Il deputato Brian Babin (R-TX)
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