Giornalismo investigativo
In the early days of the Chinese Communist Party’s campaign to persecute Falun Gong, the story made front page news around the world, including images of police rounding up meditators and assaulting peaceful protestors on Tiananmen Square. After the CCP pushed its abuses of Falun Gong to less public venues like labor camps, prisons, and mountainside torture chambers and practitioners shifted the focus of their quiet outspokenness to fellow citizens, the story faded from the daily news cycle.
Inoltre, indagare sugli abusi contro il Falun Gong in Cina si è rivelata un’attività impegnativa e pericolosa. Tra i giornalisti stranieri che hanno condotto tali indagini, la maggior parte ha subito minacce e pressioni da parte del Partito Comunista Cinese (PCC). Alcuni sono stati arrestati, aggrediti fisicamente o costretti a lasciare la Cina.
Ciononostante, negli ultimi 20 anni, la maggior parte dei principali mezzi di comunicazione ha riferito, in un momento o nell’altro, la dura realtà della persecuzione in Cina, anche con un giornalismo investigativo pluripremiato.
La seguente raccolta rappresenta i rapporti più accurati e approfonditi degli ultimi 20 anni tra quelli relativi al Falun Gong.
