Appello urgente: Familiari di una praticante del Falun Gong cinese cittadina italiana illegalmente detenuti in Cina

Il fratello Zhao Lizhuan e la sorella Zhao Lihong in una fotografia del 2004

Il fratello Zhao Lizhuan e la sorella Zhao Lihong in una fotografia del 2004

All’inizio di maggio, il fratello maggiore e la cognata della Signora Lili Zhao, una praticante del Falun Gong cinese cittadina italiana, sono stati arrestati illegalmente in Cina perché praticanti del Falun Gong. Dallo scorso anno anche sua sorella è vittima della persecuzione. Dopo essere stata incarcerata illegalmente nel settembre 2023 non si avevano più avute sue notizie e solo recentemente si è saputo che è detenuta nel carcere femminile di Jinan.

Di seguito riportiamo i fatti, come riferiti dalla Signora Lili Zhao e da articoli online (link di seguito).

Arresto, processo e scomparsa della sorella Zhao Lihong

Il 17 aprile 2022 Zhao Lihong della Jingjijishukaifaqu (Zona di sviluppo economico e tecnologico) della Città di Yantai, provincia dello Shandong, il 17 aprile 2022 stava chiarendo la verità sul Falun Gong nel parco Kaifaqu Fulaishan con un’altra praticante di nome Chen Yawen. Segnalate da qualcuno, sono state in seguito arrestate illegalmente dagli agenti della stazione di Fulai. Successivamente Zhao Lihong è stata rilasciata su cauzione per un anno.

L’8 giugno 2022 la stazione di polizia ha presentato il suo fascicolo al procuratore. Ad agosto il suo caso è stato presentato in tribunale. Il 28 gennaio 2023 un cancelliere del tribunale ha notificato alla signora Zhao che il processo si sarebbe tenuto il 6 febbraio. Il Pubblico Ministero e il Giudice che si sono occupati del caso sono rispettivamente Zhang Desong e Wang Aiyun. Il 6 febbraio 2023 Zhao Lihong è stata processata illegalmente e condannata a tre anni di reclusione.

Successivamente la signora Zhao ha tentato di parlare con i funzionari chiarendo la verità sul Falun Gong, senza però ottenere alcun effetto. Ha dovuto dunque continuare a spostarsi senza fissa dimora, per sfuggire alla persecuzione.

Il 20 settembre 2023 la Signora Lili Zhao ha appreso dal fratello minore che il giorno precedente sua sorella Zhao Lihong era stata nuovamente rintracciata e incarcerata. Dopo il suo arresto, la famiglia non ha più avuto notizie e non sapeva neppure se fosse ancora viva.

Secondo quanto riferito alla signora Lili Zhao da suo fratello minore, la notizia dell’arresto è stata notificata con una telefonata al nipote, che si trova in Australia, da un funzionario di nome Wang Bing.

La persecuzione del fratello maggiore Zhao Lizhuan e della cognata Bai Mei

Per scoprire dove si trovava la sorella, lo scorso aprile il fratello minore è tornato in Cina.

Il 7 maggio il fratello minore e quello maggiore, anche lui praticante del Falun Gong, hanno appreso che la sorella è detenuta nella prigione femminile di Jinan. L’8 maggio si sono recati alla prigione femminile per vederla, ma le autorità carcerarie hanno chiesto loro un certificato di identificazione prima di poterla vedere. Il fratello minore è quindi andato nella città di Qiqihar per richiedere il certificato, mentre il fratello maggiore è tornato a casa a Yantai.

La sera del 9 maggio, non appena il fratello minore è arrivato alla stazione ferroviaria di Qiqihar, la stazione di polizia numero 97 di Xingfu Road, distretto di Zhifu, città di Yantai lo ha chiamato per comunicargli che suo fratello maggiore era stato portato alla stazione di polizia. Anche sua cognata Bai Mei, anche lei praticante del Falun Gong, era stata arrestata.

Attualmente suo fratello maggiore, Zhao Lizhuan è incarcerato illegalmente nel centro di detenzione di Zhifu a Yantai, provincia di Shandong, mentre sua cognata è nel centro di detenzione femminile di Yantai, provincia di Shandong.

In passato Zhao Lizhuan era già stato detenuto illegalmente per 5 anni. Uscito di prigione aveva perso la vista e tutti i denti a causa delle torture e dei maltrattamenti. Qui i dettagli della persecuzione subita nel 2000 (cinese).

Appello per la loro liberazione

La signora Lili Zhao Lili, che fa appello per la liberazione dei suoi familiari, vive oggi in Italia, dove ha ottenuto lo status di rifugiata nel 2001 per aver subito a sua volta la persecuzione in Cina. In seguito nel 2016 ha ottenuto la cittadinanza italiana. Ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996 in Cina ed è arrivata in Italia nell’ottobre del 2000, senza più avere la possibilità di tornare in patria e vedere i propri famigliari, oggi sono illegalmente colpiti dalla persecuzione che è in corso da quasi 25 anni.

Nel suo appello racconta la storia della persecuzione subita per 25 anni dalla sua famiglia:

“Ho iniziato a praticare nel 1996. La Falun Dafa mi ha fatto capire il significato della vita, ha purificato il mio corpo e la mente, mi ha fatto sentire solida e in pace, ovunque io mi trovi, e non ho più preoccupazioni per il futuro, la vecchiaia, la malattia e la morte. Milioni di persone in Cina e in ogni parte del mondo, hanno avuto la stessa esperienza e ottenuto grandi benefici per la salute. Nei primi anni dopo la sua diffusione pubblica nel 1992, la Falun Dafa era persino sostenuta dalle autorità cinesi, per i benefici che portava alla salute e alla moralità nella società.

Il Partito Comunista Cinese, per sua natura, non ha potuto tollerare che milioni di persone in Cina volessero seguire Verità, Compassione, Tolleranza, per tornare ai valori e alla visione del mondo spirituale e tradizionale, che il Partito osteggiava con la violenza da decenni.

La mia famiglia, come tante altre in Cina, ha vissuto grandi sofferenze. Anche mio marito è stato detenuto per circa due anni in un campo di lavoro forzato ed è quasi morto. Io stessa sono stata arrestata 3 volte e sottoposta all’alimentazione forzata, poiché protestavo contro l’ingiusta detenzione facendo lo sciopero della fame.”

— Lili Zhao

L’ultima foto della sua famiglia che la signora Zhao Lili ha come ricordo, risalente al 2004. Dal 2000 quando è arrivata in Italia e ha ottenuto l’asilo politico, non ha più potuto rivedere i suoi cari a causa della persecuzione.

Nel suo appello per la liberazione dei suoi familiari illegalmente detenuti scrive:

In Cina dal 1999 a oggi (quasi 25 anni), milioni di praticanti vivono questa situazione. La Comunità Internazionale è consapevole che il Partito Comunista Cinese è capace di queste forme di persecuzione di estrema malvagità, come il prelievo forzato di organi e la tortura a morte.

Mia sorella, mio fratello e mia cognata sono stati arrestati illegalmente soltanto perché praticano il Falun Gong e raccontano alle persone che il Falun Gong è una pratica buona, che insegna alle persone ad essere migliori seguendo i principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e che perseguitare tali persone è un’azione sbagliata. Chiedo il vostro aiuto per contattare organizzazioni e/o enti governativi, che possano fare da tramite, per chiedere al Governo Cinese di fermare la persecuzione contro i praticanti del Falun Gong e di liberare i miei familiari.”

Maggiori dettagli nei seguenti articoli:

山东最新迫害消息(2023年4月22日) – Ultime notizie sulla persecuzione nello Shandong 22 aprile 2022: https://zhenxiang.biz/289493.htm

山东烟台市法轮功学员赵李红遭司法构陷 – La praticante del Falun Gong di Yantai Zhao Lihong è stata intrappolata dalla magistratura: https://www.minghui.org/mmh/articles/2022/9/6/448770.html

追查山东省烟台市迫害法轮功学员赵李红、陈雅文的责任人的通告 – Avviso di ricerca delle persone responsabili della persecuzione dei praticanti del Falun Gong Zhao Lihong e Chen Yawen nella città di Yantai, provincia di Shandong: https://www.zhuichaguoji.org/node/137836

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