Serie di allarmi bomba indicano un’allarmante escalation per mettere a tacere Shen Yun

Da oltre 15 anni Shen Yun è bersaglio di attacchi da parte del regime cinese e soggetti ad esso collegato, con lo scopo di fermare gli spettacoli della compagnia. Tra gli attacchi il taglio delle gomme degli autobus della compagnia; un incidente del genere si è verificato il 16 marzo 2024 a Costa Mesa, in California. (The Epoch Times)

Da oltre 15 anni Shen Yun è bersaglio di attacchi da parte del regime cinese e soggetti ad esso collegato, con lo scopo di fermare gli spettacoli della compagnia. Tra gli attacchi il taglio delle gomme degli autobus della compagnia; un incidente del genere si è verificato il 16 marzo 2024 a Costa Mesa, in California. (The Epoch Times)

Nelle ultime settimane, Shen Yun Performing Arts, una compagnia di arti dello spettacolo riconosciuta a livello mondiale e nota per la sua rappresentazione della cultura tradizionale cinese, è stata ancora una volta bersaglio di una serie di minacce bomba e atti di vandalismo. La maggior parte degli artisti di Shen Yun sono anche praticanti del Falun Gong, molti dei quali hanno abbandonato la Cina per sfuggire alle persecuzioni.

Le forze dell’ordine hanno confermato che tutte le minacce bomba ricevute erano false e che non è stato riscontrato alcun pericolo reale in nessun teatro . Tutti gli spettacoli si sono svolti come previsto e senza incidenti.

I recenti incidenti sono gli ultimi di una crescente campagna del Partito Comunista Cinese (PCC) volta a minare e mettere a tacere il gruppo con sede a New York. Sin dalla nascita della compagnia, i funzionari cinesi hanno usato pressioni diplomatiche e coercizione economica sui teatri e sui governi locali di tutto il mondo nel tentativo di impedire a Shen Yun di esibirsi.

Poiché queste tattiche sono in gran parte fallite, il regime sembra essersi rivolto all’utilizzo di delegati per commettere atti di vandalismo, come tagliare i pneumatici dell’autobus turistico della compagnia. Le ultime minacce bomba rappresentano un nuovo colpo basso del regime ed i suoi sostenitori nel prendere di mira Shen Yun.

Una serie di minacce bomba e atti di vandalismo

Gli incidenti sono iniziati con una serie di false minacce bomba avvenute nell’arco di poche settimane, che hanno preso di mira sia il quartier generale di Shen Yun, nello stato di New York, che i luoghi in cui si sarebbero tenuti gli spettacoli.

La prima di queste minacce è stata inviata tramite e-mail il 14 marzo, sostenendo che una “bomba telecomandata” era stata piazzata a Dragon Springs, la sede delle strutture di formazione di Shen Yun, ma non è stato trovato alcun esplosivo. Un rappresentante di Shen Yun ha dichiarato che l’FBI sta indagando sull’incidente. Il mittente dell’e-mail, il cui account utilizzava un nome cinese, deve ancora essere identificato.

L’incidente è stato seguito da minacce a teatri in California, Vancouver e Taiwan, che avvertivano di bombe piazzate per interrompere i successivi spettacoli, a meno che a Shen Yun non fosse impedito di esibirsi.

“Abbiamo piazzato molte bombe nel teatro, in modo casuale”, si legge nella email spedita al teatro della California. “Se non volete che facciamo esplodere le bombe, per favore, rifiutate immediatamente che Shen Yun Performing Arts si esibisca!”

Anche in questo caso, il mittente ha utilizzato un nome cinese, ma diverso da quello utilizzato nella minaccia a Dragon Springs.

Parallelamente a queste minacce, qualcuno ha tagliato i pneumatici di due autobus turistici di Shen Yun a Costa Mesa, in California. Questo metodo di sabotaggio è stato ripetuto sia negli Stati Uniti che in Canada, spingendo l’azienda a implementare misure di sicurezza 24 ore su 24 per i suoi veicoli.

A partire dal 26 marzo, molte altre minacce sono state inviate tramite email, in cinese, a Dragon Springs. Una di esse diceva: “Entreremo nel tempio di Dragon Springs a Shawangunk Ridge, nello stato di New York, nel prossimo futuro, sparando a chiunque e lanciando granate contro la folla!”

Una vasta campagna dimostra la paura del PCC nei confronti di Shen Yun

“Shen Yun mostra al mondo la profondità, ispiratrice e magnifica dell’autentica cultura cinese, prima che il PCC prendesse il potere e, per molti, offre una visione accattivante di quanto stupenda potrebbe ancora essere la Cina senza il PCC”, ha affermato la direttrice di Shen Yun, la signora Ying Chen. “Questa è l’ultima cosa che il PCC vuole venga mostrata chiaramente sui palcoscenici di tutto il mondo, dunque, per più di 15 anni non si sono fermati davanti a nulla pur di ostacolare Shen Yun, ovunque andassimo”.

“In primo luogo, hanno minacciato i governi, in modo che non consentissero le esibizioni di Shen Yun. Quando ciò non ha funzionato, hanno iniziato a minacciare i teatri. Quando ciò non ha funzionato, hanno iniziato a tagliare le gomme dei nostri autobus… Quando questo non ci ha fermato, hanno avviato campagne diffamatorie online e inviato e-mail folli ai direttori dei teatri. Ora sono scesi ancora più in basso, inviando e-mail che minacciano sparatorie di massa e bombe alla nostra sede e ai nostri teatri”.

A gennaio, il Falun Dafa Information Center ha pubblicato un rapporto che analizza questa campagna quasi ventennale volta a mettere a tacere e diffamare Shen Yun. Il rapporto ha documentato oltre 130 episodi di molestie, sabotaggi, disinformazione e attacchi fisici da parte di funzionari cinesi o di loro delegati, in 38 paesi.

In effetti, in prima linea nella campagna per sabotare Shen Yun c’è il personale diplomatico cinese, posizionato presso le ambasciate e i consolati della RPC in tutto il mondo, che usa la disinformazione, la coercizione economica e altre minacce per fare pressione sui teatri e sui governi locali, affinché non consentano gli spettacoli di Shen Yun. La sola portata di questo sforzo diplomatico – evidente in 81 dei 135 episodi di interferenza documentati – dimostra la natura centralizzata e su larga scala della campagna di Pechino.

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