Turchia: La mostra internazionale “L’arte di Zhen Shan Ren” commuove gli spettatori
La mostra internazionale L’Arte di Zhen Shan Ren (Verità, Compassione, Tolleranza) si è tenuta presso il centro culturale Yunus Emre a Bakırköy di Istanbul, Turchia, dal 16 al 25 febbraio scorso.
Dopo aver ascoltato le storie che si celano dietro ai dipinti, l’attrice Janset ha detto: “Stiamo aspettando che [il Cielo] ci salvi. Verità-Compassione-Tolleranza sono meravigliosi e questi dipinti sono bellissimi. Il male sembra essere in vantaggio, ma la giustizia prevarrà, la bontà si avvicina con più calma, tranquillità e compassione, a volte il male sembra dominare ma in realtà non è così”.
“È un buon momento per raccontare storie vere, significa molto per me. Grazie mille!”, ha concluso.
Voglio praticare la Falun Dafa
L’insegnante di scuola materna Aygen Menekşe ha dichiarato: “È una mostra emozionante, è da molto tempo che eseguo ricerche sulle pratiche di meditazione e questa mostra mi ha ispirata. Vorrei far parte di questa famiglia.”
Kemal Doğulu, stilista, cantante e direttore artistico, ha dichiarato: “Questa mostra d’arte rappresenta il conflitto tra il bene e il male. Tutte le opere riflettono la realtà di oggi, mi piace che combinino questi stili e che siano belli da vedere.”
Ha detto che gli è piaciuto il dipinto “Giustizia”, perché mostra come i colpevoli siano puniti dagli esseri divini.
“Voglio che la persecuzione finisca”
Altun Bulut, che lavora nel campo dell’educazione, ha detto: “Quando ho guardato i dipinti, ho visto che le anime stavano soffrendo, e non contenevano solo dolore ma mostravano anche la verità.”
Tuğba Güldamar Coşkun, veterinario, e Azra Coşkun si sono commosse fino alle lacrime quando hanno visto i dipinti sulla persecuzione. Hanno detto di sentirsi rattristate e che sperano che nel mondo ritorni la pace.
Özlem si è laureata in giornalismo ed è stata direttore generale di un’azienda tedesca. Ha affermato: “Sono interessata all’arte e questa mostra mi ha colpito, i miei occhi si sono riempiti di lacrime. Ovunque ci siano persone, c’è oppressione, spero che questa persecuzione possa finire., credo che qualcuno salverà il mondo. Non dispero mai”.
In seguito ha invitato due parenti a vedere la mostra. Anche loro sono rimasti colpiti.
“Sento energia positiva”
“Ho sentito un’energia ad alta frequenza quando sono entrato nella sala espositiva. Qui si sta benissimo”, ha detto un insegnante turco. Un praticante gli ha raccontato come il Partito Comunista Cinese (PCC) perseguiti le persone di buon cuore. L’insegnante ha detto: “Questa persecuzione è una prova per le grandi anime. La magnificenza intrinseca lo rende una grande anima. Con questo spirito, ha la forza di affrontare e superare questa prova per elevare il suo regno”.
Il pensionato Sinan Karataş ha detto: “Questa è una grande mostra. In Cina c’è sempre persecuzione”. Sua moglie Inci Karatas ha aggiunto: “Spero che i praticanti della Falun Dafa in Cina abbiano presto la libertà. Sostengo i vostri sforzi per denunciare la persecuzione. Vi auguro ogni bene”.
Gli esseri umani hanno bisogno di Verità-Compassione-Tolleranza
Kazim ha detto: “Penso che questa mostra sia molto significativa, non avevo programmato di venirci. Quando ho visto la mostra, ho scattato una foto del poster promozionale e l’ho inviata a mio fratello. Appena ho letto le spiegazioni di queste opere sono rimasto sbalordito, sento con il cuore che gli esseri umani hanno bisogno di Verità, Compassione e Tolleranza. Mi sento veramente felice e soddisfatto.”
Barış, medico che sta anche conseguendo un dottorato in antropologia medica, ha dichiarato: “Le notizie su questa persecuzione devono essere ascoltate. Le informazioni che vengono soppresse in una società autoritaria e isolata devono uscire, il mondo intero deve essere consapevole. La gente deve rendersi conto che alla fine sono le persone a soffrire, qualunque sia la sua fede, è comunque un essere umano. Non c’è motivo per cui qualcuno debba soffrire in questo modo.”
Barış è rimasto colpito dalla rappresentazione della brutalità della persecuzione e dalla pacatezza dei praticanti nell’affrontarla.
Asım Doğan ha vissuto in Cina per 20 anni e si occupa di ricerca sulle questioni cinesi. Ha detto ai praticanti: “Questi dipinti hanno significati profondi. Vi auguro di avere successo. Grazie”.
Cos’è la Falun Dafa e perché il PCC la perseguita
La Falun Dafa (conosciuta anche come Falun Gong) è stata introdotta per la prima volta al pubblicodal Sig. Li Hongzhi a Changchun, in Cina, nel 1992. La disciplina spirituale è ora praticata inoltre 100, tra Paesi e regioni in tutto il mondo. Milioni di persone che hanno abbracciato gli insegnamenti, basati sui principi di Verità, Compassione e Tolleranza, e hanno imparato i cinque esercizi, hanno sperimentato un miglioramento della salute fisica e spirituale.
Il 20 luglio 1999 Jiang Zemin, ex capo del Partito Comunista Cinese (PCC), avvertendo la crescente popolarità della disciplina spirituale come una minaccia all’ideologia atea del PCC, ha emessol’ordine di perseguitare il Falun Gong.
Sotto la direzione personale di Jiang, il PCC ha istituito l’Ufficio 610, un’organizzazione di sicurezza extralegale con il potere di scavalcare la polizia ed il sistema giudiziario, la cui unica funzione è quella di portare avanti la persecuzione della Falun Dafa.
Negli ultimi 24 anni Minghui.org ha confermato la morte di migliaia di praticanti del Falun Gong durante la persecuzione, ma si sospetta che il numero effettivo sia molto più alto. Molte altre persone sono state imprigionate e torturate per la loro fede.
Numerose prove dimostrano che il PCC autorizza il prelievo di organi da praticanti detenuti, che sono stati assassinati per rifornire l’industria cinese dei trapianti in forte espansione.
Riportato da Minghui.org
link originale https://it.minghui.org/html/articles/2024/3/6/26124.html