94 praticanti condannati per la loro fede in luglio e agosto

Secondo i nuovi dati pubblicati da Minghui.org, nei mesi di luglio e agosto 2024 sono stati riportati 94 nuovi casi di praticanti del Falun Gong condannati per la loro fede.

Di queste 94 condanne, 55 hanno avuto luogo nel 2024, dieci nel 2023 e una nel 2020, mentre 28 individui sono stati condannati in date sconosciute. 

Le pene detentive variavano dai tre mesi ai nove anni, con una pena media di circa 2 anni e mezzo e multe fino a 4500 euro circa. 

Queste sentenze sono state emesse in tutta la Cina, con casi presenti in 18 province e tre municipalità. Le regioni con il maggior numero di casi sono state la provincia di Shandong con 17 individui condannati, la provincia di Jilin con 14 e quella di Sichuan con 11.

Numero di condanne verso i praticanti del Falun Gong segnalati a luglio e agosto 2024. (Credito: Minghui)

I praticanti condannati di cui si conosce l’età, vanno dai 40 agli 86 anni e svolgevano le professioni più disparate, tra cui agricoltori, operai e persino un agente di polizia.

A causa della rigida censura del PCC, la persecuzione dei praticanti del Falun Gong non può sempre essere segnalata in tempo, né tutte le informazioni sono prontamente disponibili. I praticanti che hanno subito persecuzioni affrontano anche il pericolo di ritorsioni, se denunciano le persecuzioni con i loro veri nomi. Nel complesso, è impossibile conoscere con precisione il numero totale di persone che sono state perseguitate per la loro fede. 

Di seguito sono riportate le storie di alcuni praticanti che sono stati condannati dal PCC per la loro fede: 

Dopo aver trascorso 11 anni dietro le sbarre, una donna dello Yunnan riceve altri quattro anni a causa della sua fede

La Sig.ra Guo Ling, una donna di 67 anni della provincia dello Yunnan, è stata condannata a quattro anni di prigione il 19 luglio 2024, la terza condanna che ha subìto per la sua fede nel Falun Gong. Nel 2003 le erano stati inflitti sette anni e nel 2009 era stata condannata ad altri quattro anni, durante i quali aveva riportato numerose ferite.

La signora Guo è stata fermata dalla polizia mentre tornava a casa intorno alle 21:00 del 24 settembre 2022. Senza mostrare i loro documenti d’identità o un mandato di perquisizione, gli agenti hanno proceduto a fare irruzione nella sua abitazione e a confiscare gli effetti personali.

La signora Guo è stata portata alla stazione di polizia di Haikou verso mezzanotte, dove è stata costretta a stare seduta su una sedia per tutta la notte, sotto la sorveglianza di due ufficiali maschi. Il giorno successivo, la polizia l’ha interrogata, e contro la sua volontà ha raccolto le impronte digitali e un campione di sangue. A causa delle ferite alle gambe causate dalla precedente pena detentiva, il centro di detenzione le ha negato l’ingresso ed è stata successivamente rilasciata.

Tuttavia la persecuzione non è cessata dopo il suo rilascio. La polizia e i membri del comitato residenziale hanno continuato a molestarla. Durante la sua udienza presso la Corte distrettuale di Xishan, il giudice ha rifiutato di convocare i testimoni per effettuare l’esame incrociato e ha interrotto continuamente la signora Guo mentre parlava.

Pochi giorni dopo, il giudice ha annunciato che era stata condannata a quattro anni. La signora Guo ha deciso di non ricorrere in appello.

All’interno della seconda prigione femminile dello Yunnan, le guardie l’hanno costretta a stare seduta immobile per 16 ore al giorno su uno sgabello minuscolo per la durata di due anni. La mancanza di circolazione sanguigna ha causato danni permanenti ai tessuti delle sue articolazioni dell’anca, con conseguente necrosi.

La frequente detenzione in isolamento ha avuto un impatto negativo sulla sua salute mentale e le ha causato allucinazioni. Anche dopo aver subito numerose lesioni, le autorità si sono rifiutate di rilasciarla, finché la sua famiglia non ha sporto denuncia contro le autorità carcerarie. Quando è stata rilasciata per motivi di salute nel novembre 2011, era già paralizzata.

Ricostruzione della tortura: stare seduti tutto il giorno su uno sgabello minuscolo

La polizia e i funzionari della comunità hanno continuato a molestare la signora Guo anche dopo il suo ritorno a casa, costringendola a sporgere regolarmente denuncia alla polizia. Il marito ha chiesto il divorzio perché non era in grado di sopportare la pressione mentale. È stata costretta a trasferirsi e ad affittare un appartamento, vivendo con la sua misera pensione. Per perseguitarla ulteriormente, l’Ufficio per la sicurezza sociale le ha sospeso la pensione e le ha chiesto di restituire quella percepita durante la detenzione.

Un uomo di 77 anni dell’Heilongjiang condannato a tre anni per aver esortato la polizia a smettere di perseguitare i praticanti del Falun Gong

Nell’aprile 2023, il signor Pang Shanxi, residente nella provincia di Heilongjiang, ha scritto una lettera alla stazione di polizia locale di Longzhen Farm esortandola a non partecipare alla persecuzione del Falun Gong. La stazione di polizia lo ha segnalato alla sua agenzia di supervisione, il dipartimento di polizia della città di Wudalianchi. Insieme, le due agenzie hanno inviato degli agenti per fare irruzione nella casa del signor Pang e i suoi libri del Falun Gong sono stati confiscati.

Nel gennaio 2024, il tribunale della città di Nenjiang ha condannato il signor Pang a tre anni di prigione e a una multa di circa 1300 euro.

Donna dello Shandong arrestata dalla polizia dell’Henan e condannata a 6 anni per aver denunciato online la persecuzione del regime comunista

La signora Wu, 40 anni, residente nella città di Laixi, provincia di Shandong, è stata arrestata il 7 novembre 2020 dalla polizia di Laixi e Luoyang, provincia di Henan. La polizia non ha mostrato i suoi documenti d’identità e ha ordinato alla signora Wu di recarsi alla stazione di polizia mentre indossava solo il pigiama. Non le hanno nemmeno permesso di indossare i calzini.

Il giorno successivo la signora Wu è stata portata a Luoyang, detenuta nel centro di detenzione della città di Luoyang e le sono state negate le visite dei familiari. Il procuratore distrettuale di Jianxi a Luoyang l’ha condannata per aver condiviso video sul Falun Gong sull’applicazione cinese WeChat e ha trasmesso il suo caso al tribunale distrettuale di Jianxi il 25 aprile 2021. La sua famiglia è stata aggiornata sullo stato del suo caso solo nel 2023, quando ha saputo che era stata condannata a sei anni. 

Dal 2019, la polizia della provincia di Henan si reca al di fuori della provincia per arrestare i cittadini che pubblicano sui social media informazioni che denunciano la persecuzione del Falun Gong.

L’arresto della signora Wu ha inferto un duro colpo a sua madre, la signora Song Jingsu. La signora Song soffriva di gravi problemi di salute ed è morta il 6 febbraio 2022, il sesto giorno del capodanno cinese, senza aver potuto vedere la figlia un’ultima volta.

La pena detentiva di un uomo di 73 anni è stata modificata da 3,5 a 5 anni senza alcuna spiegazione

Quattro mesi dopo che il signor Liu Ji, 73 anni, residente nella contea di Yongji, nella provincia di Jilin, è stato condannato a tre anni e mezzo per aver praticato il Falun Gong, il giudice presiedente ha modificato la sua condanna a cinque anni senza fornire spiegazioni.

Il signor Liu è stato arrestato il 30 ottobre 2023, ma a causa delle sue cattive condizioni di salute, il centro di detenzione locale ha rifiutato di ricoverarlo ed è stato rilasciato su cauzione. La Procura distrettuale di Chuanying lo ha convocato due volte nel marzo 2024. Nello stesso mese, è stato convocato presso la Corte distrettuale di Chuanying e condannato a tre anni e mezzo.

Al signor Liu è stato ordinato di scontare la pena presso il centro di detenzione della contea di Yongji, ma gli è stato negato l’ingresso dopo che gli è stata riscontrata la pressione alta. È stato quindi posto agli arresti domiciliari per sei mesi.

L’8 luglio 2024 la polizia ha portato Liu in tribunale e gli ha inflitto una condanna a cinque anni. Il signor Liu era confuso, poiché in precedenza era stato condannato a 3 anni e mezzo. Alla fine, il giudice Li non ha fornito alcuna spiegazione per questo cambiamento.

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