Medico di medicina cinese del Fujian condannato a 5 anni e mezzo
Il 23 novembre 2023 il signor Li Jianxi, è stato condannato a 5 anni e mezzo di carcere e al pagamento di una multa di 50.000 yuan (circa 6500 euro). Si tratta di un medico di 55 anni praticante del Falun Gong della città di Xiamen, nella Provincia di Fujian,
La polizia di pubblica sicurezza di Jimei ha arrestato il dottor Li nel giugno 2022. Dopo aver esaminato le cartelle cliniche dei pazienti, la polizia li ha chiamati per chiedere se il dottor Li avesse parlato loro del Falun Gong, o avesse dato loro materiale sulla persecuzione.
Prima del suo arresto, funzionari del comitato per gli affari politici e legali locali e agenti di sicurezza lo hanno ripetutamente molestato. Hanno tentato inoltre di fare pressione sul proprietario dello studio che il dottor Li affitta, affinché rescindesse l’affitto.
La sentenza del dottor Li rappresenta uno dei numerosi casi in cui la magistratura cinese ha punito arbitrariamente i praticanti del Falun Gong per le loro convinzioni o per la condivisione di informazioni. Sebbene i rapporti non abbiano dichiarato esplicitamente quale legge abbia infranto, è probabile che si tratti dell’Articolo 300. Quest’ultimo si riferisce all’ “utilizzo di un’organizzazione dissidente per indebolire l’attuazione della legge”, il pretesto standard utilizzato per perseguitare i praticanti del Falun Gong.
La condanna del Dottor Li è stata segnalata per la prima volta da Weiquanwang, una rete per la tutela dei diritti cinesi. Successivamente è stata ripresa da Radio Free Asia e Minghui, un sito web del Falun Gong all’estero che pubblica resoconti di prima mano di cittadini giornalisti in tutta la Cina. Precedenti rapporti di Minghui rivelano dettagli sull’arresto del dottor Li e sulla persecuzione che ha dovuto affrontare per oltre 20 anni.
Anni di sorveglianza e molestie
Subito dopo l’inizio della persecuzione contro il Falun Gong nel 1999, il dottor Li andò a Pechino per fare appello. Intendeva sostenere il diritto di praticare la disciplina di meditazione. Fu arrestato e rimase in prigione per 15 giorni. Da allora, le forze di sicurezza hanno tenuto il dottor Li sotto stretta sorveglianza.
Li ha studiato medicina con un famoso medico cinese, Li Ke, e divenne lui stesso abbastanza noto. I funzionari della sicurezza locale hanno fatto di tutto per danneggiare la sua carriera. Nel 2020, il comitato per gli affari politici e legali del distretto di Jimei ha ordinato all’Ufficio sanitario e all’amministrazione farmaceutica di ispezionare la sua clinica tre volte nell’arco di quattro mesi. Ogni volta che i funzionari sanitari venivano a indagare, erano accompagnati dalla polizia armata. Ma non hanno trovato nulla che lo incriminasse.
Tuttavia, le autorità hanno tentato di fare pressione sul proprietario del suo studio. Volevano che rescindesse il contratto di locazione della clinica, sostenendo che il dottor Li era impegnato in “attività illegali”. Secondo Minghui, diversi agenti di sicurezza si sono anche finti pazienti in cerca di consulenza medica per raccogliere prove contro di lui.
Arresto e processo farsa
La polizia ha arrestato arbitrariamente il dottor Li il 19 giugno 2022, così come sua moglie, il figlio, il fratello, il personale medico e due pazienti. Dopodiché ha esaminato le cartelle cliniche dell’ambulatorio per raccogliere i numeri di telefono dei suoi pazienti. La polizia ha poi chiamato i pazienti e ha chiesto se il dottor Li avesse parlato loro del Falun Gong o avesse dato loro materiale informativo, come ad esempio volantini sulla persecuzione.
I familiari, il personale e i pazienti sono stati tutti rilasciati. Tuttavia le forze di sicurezza cinesi hanno posto il medico agli arresti domiciliari per 14 giorni prima di portarlo in custodia il 4 luglio 2022. La Corte distrettuale di Jimei ha approvato il suo arresto un mese dopo, il 10 agosto. Per più di un anno è rimasto rinchiuso nel centro di detenzione n.3 di Xiamen.
Il tribunale distrettuale di Jimei ha tenuto un’udienza virtuale il 23 novembre 2023. Secondo la famiglia del dottor Li, questo è stato il suo unico processo. Senza alcuna argomentazione dell’accusa o difesa da parte del suo avvocato, il giudice ha semplicemente annunciato che il dottor Li era condannato a 5 anni e mezzo. Oltre a dover pagare una multa di 50.000 yuan (circa 6500 euro).
Il caso del dottor Li esemplifica un problema più ampio nel sistema giudiziario cinese. Si tratta del disprezzo per lo Stato di diritto, in particolare nei processi legati al Falun Gong. Questi verdetti spesso sembrano riflettere i pregiudizi della magistratura piuttosto che il risultato di un esame legale approfondito. Inoltre, l’applicazione dell’Articolo 300, una legge controversa utilizzata per perseguire i praticanti del Falun Gong, intensifica l’ambiguità giuridica. Criminalizza “l’uso di un’organizzazione dissidente per indebolire l’attuazione della legge”, ma non specifica quali leggi si suppone vengano indebolite. Inoltre, durante i procedimenti giudiziari qualsiasi dibattito sull’incostituzionalità dell’articolo 300 è sistematicamente soppresso. Questo risulta essere un ostacolo significativo per gli avvocati che difendono i praticanti del Falun Gong e un promemoria che fa riflettere sulla sfida che gli attivisti del Falun Gong devono affrontare nel loro percorso per praticare liberamente la propria fede.